Come
nel tipico presepe napoletano , anche negli altari del purgatorio sono presenti
personaggi ricorrenti, quali Pulcinella, il prete o personaggi presi dall'attualitą
italiana o partenopea. Il carro si è servito di questo tipo di scenografia,
offrendo però nello stesso tempo una varietą di immaggini che si adattasserero
maggiormente all'atmosfera ed al significato del carnevale. L'idea di fondo
è quella della salvezza dai patimenti terreni, ma questa volta non dovuta
all' intercessione dei santi, ma ai poteri terapeutici e liberatori del ballo
della tarantella. Il carro infatti era circondato dalle fiamme e sovrastato
da figure che girando su sč stesse, stavano appunto ad indicare l'idea del movimento
continuo e circolare intrinseco alla tarantella. Ad accentuare l'elemento terreno
della rappresentazione, le due sponde laterali del carro erano state allestite
- a mņ di presepe - come un tipico villaggio Meridionalein cartapesta, dal quale,
essendo esso circondato di lava ardente, si sprigionano le fiamme che circondano
l'intero carro. | |